Con l’installazione dell’impianto di proiezione digitale, anche la sezione audio è stata adeguata con le più moderne tecnologie. Il processore Ultra Stereo JSD-60D, pur essendo molto economico, risponde perfettamente alle necessità della nostra sala: processa segnali audio fino a 96kHz che può ricevere attraverso i vari ingressi di cui è dotato. In particolare permette di processare i segnali provenienti sia dal proiettore digitale, sia da lettori blu ray, dvd e cd, sia pure dal vecchio processore Dolby CP500 mantenuto ancora in servizio per non perdere la possibilità di proiettare pellicole 35mm, dotate sia di sonoro ottico sia di sonoro digitale Dolby Digital.
Oltre al processore Ultra Stereo e al Dolby CP500 già menzionati, il rack audio del Cinema Cappuccini comprende altre apparecchiature:
- amplificatori:
- 2 x QSC ISA 450 per i canali sinistro, destro, surround sinistro e surround destro;
- 1 x Power Dynamics PDA-B500 per il canale centrale;
- 1 x QSC DCA 2422 per il subwoofer
- 1 x Power Dynamics PDA-B1000 per i canali surround posteriori sinistro e destro
- mixer audio Alto L-6;
- radiomicrofono Sennheiser.
Nella sala sono poi presenti 11 diffusori installati in occasione del primo allestimento con impianto Dolby Stereo nei primi anni 2000:
- 3 altoparlanti retroschermo KCS serie 2000 (a due vie, con crossover passivo) per i canali sinistro, centrale e destro;
- 8 altoparlanti autocostruiti con cono RCF per i canali surround sinistro e surround destro.
L’impianto è stato successivamente ampliato con l’installazione di una coppia di subwoofer JBL 4645B e con due ulteriori altoparlanti surround.
Dal gennaio 2019, in occasione della proiezione del film Roma di Alfonso Cuaron, il Cinema Cappuccini è la prima sala di Imola a essersi dotata di impianto Dolby Surround 7.1
Il sistema Dolby Surround 7.1 suddivide gli altoparlanti degli effetti in sala in quattro distinte sezioni: sinistra, posteriore sinistra, posteriore destra e destra, per restituire allo spettatore in maniera più precisa e orientata l’ambiente sonoro.
L’impianto sonoro è attentamente calibrato seguendo rigorose procedure affinché il timbro sonoro e il volume risultino gli stessi con i quali il regista e il fonico hanno pensato l’opera cinematografica.